Cos’è lo Zucchero Semolato? Tutto quello che devi Sapere

   

Cos’è lo Zucchero Semolato? Tutto quello che devi Sapere

Cos’è lo Zucchero Semolato? Tutto quello che devi Sapere

Cos’è lo zucchero semolato? C’è differenza con lo zucchero normale? Fa male? Quante tipologie esistono? Le risposte ai vostri dubbi

Cos’è lo zucchero semolato? Si tratta del comunissimo zucchero, in grani più o meno sottili, di colore bianco (super-raffinato) o di colore marrone chiaro, comunemente presente nelle nostre case. La parola semolato si riferisce alla semola, ovvero il procedimento attraverso il quale dal blocco di zucchero grezzo o raffinato si ricavano dei grani che rendono l’utilizzo di questo prodotto molto più agevole, soprattutto nell’ambito del dosaggio dello stesso.

C’è differenza tra zucchero semolato e zucchero normale?

Assolutamente no, sono la stessissima cosa. Lo zucchero semolato di barbabietola o lo zucchero semolato di canna  è quello che usiamo comunemente in cucina, per preparare il caffè o i dolci. La confusione nasce dal fatto che spesso sull’ etichetta di alcune marche di zucchero c’è riportata la scritta ‘zucchero semolato’, mentre su altre solo ‘zucchero’. La confusione è dunque più che comprensibile!

Da cosa è composto lo zucchero semolato?

Come facilmente immaginabile, lo zucchero semolato è costituito di saccarosio, un composto organico che l’uomo raffina ormai da diversi secoli. In Europa il saccarosio si raffina principalmente dalla barbabietola da zucchero, mentre in America si ricorre più frequentemente alla canna da zucchero. In pochissime zone del pianeta invece, lo zucchero semolato viene prodotto dall’acero, dalla palma e dal cocco, dove non esistono possibili alternative.

Anche lo zucchero di canna è semolato?

Sì. Anche lo zucchero di canna può essere semolato perché con questo aggettivo, ripetiamo, si indica semplicemente la consistenza e la grandezza dei suoi cristalli.

Quante tipologie di zucchero semolato esistono?

La semola è una procedura che si è specializzata nel corso degli anni per offrire ai consumatori una più vasta gamma di varianti. Possiamo trovare:

  • Zuccheri semolati in grana grossa: vengono utilizzati in preparati dove c’è bisogno che la solubilizzazione tra liquidi e zuccheri non avvenga istantaneamente;
  • Zuccheri semolati in grana media: vengono impiegati per il comune uso casalingo;
  • Zuccheri semolati categoria ultra-fine: utilizzati in composti che non possono essere lavorati a lungo e dove c’è bisogno che lo zucchero si sciolga rapidamente.

Lo zucchero semolato fa male?

No, o più precisamente fa tanto bene quanto male, proprio come lo zucchero ‘normale’! Il fatto che sia semolato non ci indica nulla sulla qualità del prodotto, ma denota esclusivamente la forma dei grani. Non essendoci alcuna differenza, anche la composizione chimica è assolutamente identica e dunque non ci sono né vantaggi né svantaggi nell’assumere l’uno o l’altro tipo di zucchero.

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