Zuccheri e Carboidrati: che differenza c’è?

   

Zuccheri e Carboidrati: che differenza c’è?

Spesso si parla di zuccheri e carboidrati come se fossero la stessa cosa, ma è opportuno considerare le dovute differenze: vediamo quali sono!

Zuccheri e Carboidrati: che differenza c’è?

Tra Zucchero, Zuccheri e Carboidrati, soprattutto quando si affronta l’annoso discorso sulla dieta, è molto facile confondersi: molto spesso, infatti, tendiamo a confondere tra loro queste sostanze, senza sapere che per composizione e proprietà, ma anche per modalità d’assorbimento e assimilazione, sono molto diverse tra loro. La differenza, per l’appunto, sta nella complessità delle molecole che li compongono, fattore che ne determina anche il resto delle proprietà.

Cerchiamo di risolvere ogni dubbio specificando le differenze, la composizione chimica e i tempi di assimilazione di ciascun tipo di sostanza, che produce effetti diversi sull’organismo.

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Zuccheri e Carboidrati: Tipologie

Prima di addentrarci nell’analisi delle specifiche proprietà di Zuccheri e Carboidrati, occorre ricordare che entrambe le categorie fanno parte del macrogruppo dei Glucidi, che a loro volta possono suddividersi in ulteriori sottogruppi. Vediamo quali sono.

I Monosaccaridi

Sono Zuccheri semplici, formati cioè da una sola molecola. Fanno parte di questa categoria glucosio,fruttosio e galattosio, contenuto nel latte.

Gli Oligosaccaridi

Questi zuccheri sono leggermente più complessi poiché caratterizzati da catene che vanno da due a undici molecole. Sono oligosaccaridi il Saccarosio, noto anche come Zucchero da cucina e formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio, il Lattosio e il Maltosio. Questa categoria rientra comunque nell’ambito degli Zuccheri semplici.

I Polisaccaridi

Si tratta di Zuccheri formati da più di undici molecole, e servono nella maggior parte dei casi a incrementare le riserve energetiche. Tra i polisaccaridi abbiamo gli Amidi, contenuti nelle farine, nelle patate e nella frutta secca, la Cellulosa, essenziale per l’apporto di fibre e il Glicogeno, zucchero di origine animale utile come riserva energetica. Questa categoria è definita come Zuccheri Complessi.

Zuccheri e Carboidrati: che differenza c’è?

Sia che si tratti di Zuccheri semplici, che di Zuccheri complessi, l’apporto calorico fornito è sempre di 4 kcal al grammo, ma è nell’assorbimento che si rilevano le differenze essenziali. I monosaccaridi e gli oligosaccaridi, una volta ingeriti, vengono assorbiti rapidamente, con conseguente aumento dell’indice glicemico. I polisaccaridi, invece, richiedono tempi d’assorbimento più lunghi con un aumento dell’indice glicemico più lento e maggiore senso di sazietà.

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