Cinquanta sfumature di… miele

   

Cinquanta sfumature di… miele

La definizione miele raccoglie moltissimi tipi diversi di miele, che possono essere catalogati in base al tipo di pianta o fiore che lo produce.

Cinquanta sfumature di… miele

Sappiamo che il miele fa parte della nostra alimentazione da tempi antichissimi, fin dall’epoca preistorica. Tuttavia, la definizione miele raccoglie moltissimi tipi diversi di miele, che possono essere catalogati in base al tipo di pianta o fiore che lo produce. Questa diversità ha permesso all’ Italia di essere l’unico Paese al mondo in cui esista dal 1999 l’ “Albo Nazionale Esperti ed Esperte in Analisi Sensoriale del Miele”, un elenco ufficiale e professionale di persone qualificate a far parte di gruppi di assaggio che devono esprimere valutazioni sensoriali sul miele.

Questo perché di miele non ce n’è uno solo, ma moltissime varietà, in base se si utilizza un solo tipo o più tipi di fiori; tale scelta influirà non solo sulle proprietà organolettiche ma anche su profumo e colore.

Per conoscere meglio il miele, è necessario familiarizzare almeno con i tipi più famosi, e perché no, scegliere anche quello che può aiutarci nei piccoli disturbi quotidiani:

  • Miele d’acacia: ha un sapore delicato, colore giallo paglierino e si mantiene liquido a lungo. Usato come dolcificante o miele da tavola per la colazione o per accompagnare i formaggi, aiuta a ridurre le infiammazioni della gola e l’acidità di stomaco. Svolge anche proprietà lassative, detossinanti per il fegato e tonificante in genere.
  • Miele di eucalipto: ha un sapore molto aromatico, colore ambra chiari e cristallizza rapidamente. Usato come miele da tavola per l’accompagnamento dei formaggi , indicato in inverno per alleviare raffreddore e tosse per le sue proprietà antibiotiche, espettoranti e antiasmatiche.
  • Miele di tiglio: ha un sapore molto aromatico dal retrogusto amaro, colore giallo chiaro o scuro ed odore balsamico, cristallizza lentamente. Usato come miele da tavola per l’accompagnamento dei formaggi, ha proprietà diuretiche, digestive, da sollievo per i dolori mestruali e aiuta a combattere l’insonnia. Può essere usato anche per tisane espettoranti.
  • Miele di castagno: ha un sapore deciso, leggermente amarostico, dal retrogusto amaro, colore ambra chiaro o scuro, che cristallizza molto difficilmente. Usato come miele da tavola per accompagnare i formaggi, ha un azione astringente, antispasmodica e disinfettante delle vie urinarie. Inoltre agevola la circolazione sanguigna.
  • Miele di agrumi: ha un sapore floreale-fruttato, un po’ acidulo e colore chiarissimo. Come nel millefiori, anche qui ci sono diversi tipi di fiori di agrumi, ma fanno parte di questa famiglia anche i mieli di zagare d`arancio e di zagare di limoni. Questi tipi di miele hanno proprietà sedative, antispastiche e cicatrizzanti per le ulcere.
  • Miele millefiori: è fra i più noti, diffusi e venduti, ha un sapore delicato, ed un colore che varia dal beige chiaro all’ambra scura, in base ai tipi di fiori che lo compongono. e cristallizza in modo variabile in base ai fiori che lo compongono. Usato come dolcificante o miele da tavola per la colazione o per accompagnare i formaggi, ha mille proprietà: rinvigorente per bambini, adulti, sportivi e anziani, decongestionante, fa bene al cuore, aiuta contro anemia e spossatezza in generale, è diuretico e regola l’attività dell’intestino. Inoltre per la sua composizione variegata, si presta a moltissimi usi in cucina.
” style=”box-sizing: border-box; display: inline-block; line-height: 1; vertical-align: bottom; padding: 0px; margin: 0px; text-indent: 0px; text-align: center;”>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *