Zucchero di Canna Colorato: Ecco perché il Video è una Bufala

   

Zucchero di Canna Colorato: Ecco perché il Video è una Bufala

Di bufale in rete ne circolano una moltitudine. Oggi vi spieghiamo perché il video sullo zucchero di canna è una bufala

Zucchero di Canna Colorato: Ecco perché il Video è una Bufala

Da qualche settimana si è diffuso su social e siti internet un video (vedi sotto) che parla di una “clamorosa truffa dello zucchero grezzo di canna”, che in realtà non sarebbe altro se non zucchero bianco caramellato.

La redazione de “il Fatto Alimentare”, rivista online che pubblica articoli su tematiche alimentari, sicurezza, analisi dei prodotti e simili, ha deciso di approfondire questa bufala e svelarne l’infondatezza.

Nel video, che inizia con informazioni imprecise e superficiali sui processi per ottenere lo zucchero semolato, si dice che “…lo zucchero grezzo di canna non è salutare come si crede, perché si tratterebbe di comune zucchero bianco sottoposto a un ulteriore processo di “caramellizzazione” per conferirgli la tonalità brunita”.

Secondo gli autori del video, la prova della frode è semplice da ricavare, basta schiacciare in un mortaio lo zucchero grezzo di canna per scoprire che il colore svanisce e tutta la sostanza zuccherina si trasforma in una polvere biancastra.

Il video però non spiega perché si ottiene questo cambiamento cromatico, e crea confusione anche riguardo le diverse tipologie di questo alimento.

Prima di spiegare dove sta la bufala, bisogna chiarire alcune cose sulle diverse tipologie di questo alimento.

Come spiega l’articolo-e come tutti coloro che hanno conoscenza specifica del settore sanno-, “…lo zucchero da tavola si può trovare in tre principali varietà: bianco (ottenuto dalla barbabietola o dalla canna), grezzo di canna e integrale di canna. In tutte e tre le versioni la componente principale è il saccarosio (un disaccaride ottenuto dall’unione di una molecola di glucosio e una di fruttosio – entrambi monosaccaridi) che nei climi temperati si ottiene dalla barbabietola da zucchero (Beta vulgaris L. var. saccharifera L.), mentre nei climi tropicali e caldi viene principalmente estratto dalla canna da zucchero (Saccharum officinarum L.)…”.

Quello ricavato dalla barbabietola viene sempre raffinato fino a ottenere cristalli puri bianchi. Il prodotto ottenuto dalla canna invece può avere diversi gradi di raffinazione: bianco, grezzo o integrale. Viene quindi sottoposto a diversi step di lavorazione (frantumazione, filtrazione, essiccazione, centrifugazione ecc…).

I granelli di zucchero non sono quindi colorati esternamente come si sostiene nel video, tramite l’aggiunta di caramello, processo che dovrebbe essere segnalato in etichetta in quanto additivo, e risulterebbe come una contraffazione dell’alimento.

Zucchero di Canna Colorato: Ecco perché il Video è una Bufala

Ma allora perché nel video si vede che schiacciando lo zucchero bruno si forma una polvere bianca?

La spiegazione è semplice: durante i processi di lavorazione dello zucchero di canna grezzo si formano cristalli di saccarosio puri internamente o con qualche impurità, ricoperti all’esterno da uno strato di sciroppo, che andrà per la maggior parte a costituire quello che sarà poi la melassa/melasso, cioè quella parte di prodotto non più cristallizzabile con il normale processo di cristallizzazione.

Questo strato aderente al cristallo, può essere più o meno scuro a seconda di quante volte si ripete la fase di cristallizzazione. Quindi i vari processi di raffinazione fanno emergere i cristalli di saccarosio, già normalmente presenti nello zucchero ancora non raffinato.

Inoltre nel video viene citato lo zucchero integrale di canna equiparandolo allo zucchero “grezzo”.Invece lo zucchero integrale di canna a differenza di quello “grezzo”, ha in genere un minor contenuto di saccarosio e conserva maggiormente le caratteristiche nutritive della canna da cui proviene (sali, fibre, proteine, ecc). Inoltre ha un 10-15% in meno di calorie, si può ottenere tramite un processo sia industriale sia artigianale, e si presenta sempre di un colore bruno scuro e piuttosto umido al tatto. Anche il gusto è più intenso, e forse per questo motivo non ha una grande diffusione, molto più spesso troviamo in commercio quello grezzo.

Bufala spiegata e risolta!

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